Villa Margherita

Sede: Firenze
Committente: Azienda U.S.L. 10 di Firenze
Periodo lavori: In corso
Importo complessivo: 3,8 mio eur

L’intervento di CMSA per la realizzazione del Poliambulatorio Odontostomatologico di Firenze, promosso dall’Azienda Sanitaria, rappresenta un perfetto connubio tra valorizzazione architettonica e funzionalità sanitaria. Il progetto ha l’obiettivo di rispondere in modo concreto alla crescente domanda di cure odontoiatriche nell’area metropolitana, attraverso la realizzazione di una struttura moderna, accessibile e tecnologicamente avanzata, situata in una posizione strategica per i flussi di utenza urbani e provinciali. L’intervento si colloca all’interno della storica Villa S. Margherita, un complesso di grande pregio architettonico, il cui recupero consente non solo di restituire valore a un bene vincolato ma anche di trasformarlo in un presidio sanitario all’avanguardia. La configurazione preesistente, già destinata a funzioni sanitarie, si presta alla nuova vocazione ambulatoriale, che prevede la creazione di circa 40 ambulatori, oltre a spazi dedicati all’accoglienza, direzione sanitaria, servizi tecnici e parcheggi.

L’approccio progettuale ha previsto la rimozione delle superfetazioni incongrue, restituendo leggibilità all’impianto settecentesco originale. Gli interventi strutturali sono stati progettati secondo criteri di miglioramento sismico, con l’inserimento di una nuova copertura in doppio tavolato ligneo incrociato, leggera e reversibile, ancorata a un cordolo metallico perimetrale. Questo sistema migliora la risposta sismica dell’edificio riducendone le masse e rispettando la normativa vigente. Le lavorazioni sono state precedute da un’accurata campagna di rilievi laser scanner e analisi termografiche, finalizzate a costruire un modello tridimensionale navigabile dell’edificio. Questo modello, integrato con indagini storico-critiche e tecniche, ha permesso di mappare con precisione i fenomeni di degrado, le alterazioni strutturali e i materiali originali, offrendo una base affidabile per il progetto esecutivo e per il futuro piano di manutenzione programmata della struttura. L’intervento di CMSA sulla Villa S. Margherita dimostra ancora una volta la capacità dell’azienda di operare su edifici storici vincolati con soluzioni che coniugano restauro conservativo, innovazione tecnologica e riconversione funzionale al servizio della collettività.

L’intervento di CMSA per la realizzazione del Poliambulatorio Odontostomatologico di Firenze, promosso dall’Azienda Sanitaria, rappresenta un perfetto connubio tra valorizzazione architettonica e funzionalità sanitaria. Il progetto ha l’obiettivo di rispondere in modo concreto alla crescente domanda di cure odontoiatriche nell’area metropolitana, attraverso la realizzazione di una struttura moderna, accessibile e tecnologicamente avanzata, situata in una posizione strategica per i flussi di utenza urbani e provinciali. L’intervento si colloca all’interno della storica Villa S. Margherita, un complesso di grande pregio architettonico, il cui recupero consente non solo di restituire valore a un bene vincolato ma anche di trasformarlo in un presidio sanitario all’avanguardia. La configurazione preesistente, già destinata a funzioni sanitarie, si presta alla nuova vocazione ambulatoriale, che prevede la creazione di circa 40 ambulatori, oltre a spazi dedicati all’accoglienza, direzione sanitaria, servizi tecnici e parcheggi.

L’approccio progettuale ha previsto la rimozione delle superfetazioni incongrue, restituendo leggibilità all’impianto settecentesco originale. Gli interventi strutturali sono stati progettati secondo criteri di miglioramento sismico, con l’inserimento di una nuova copertura in doppio tavolato ligneo incrociato, leggera e reversibile, ancorata a un cordolo metallico perimetrale. Questo sistema migliora la risposta sismica dell’edificio riducendone le masse e rispettando la normativa vigente. Le lavorazioni sono state precedute da un’accurata campagna di rilievi laser scanner e analisi termografiche, finalizzate a costruire un modello tridimensionale navigabile dell’edificio. Questo modello, integrato con indagini storico-critiche e tecniche, ha permesso di mappare con precisione i fenomeni di degrado, le alterazioni strutturali e i materiali originali, offrendo una base affidabile per il progetto esecutivo e per il futuro piano di manutenzione programmata della struttura. L’intervento di CMSA sulla Villa S. Margherita dimostra ancora una volta la capacità dell’azienda di operare su edifici storici vincolati con soluzioni che coniugano restauro conservativo, innovazione tecnologica e riconversione funzionale al servizio della collettività.

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