
All’interno dell’ex area Ansaldo, nel cuore della zona Tortona di Milano, CMSA ha realizzato l’intervento di costruzione e restauro che ha dato vita alla nuova Città delle Culture, progetto architettonico firmato da David Chipperfield e promosso dal Comune di Milano. L’intervento rappresenta un modello di rigenerazione urbana, trasformando un’importante area industriale dismessa in un polo culturale innovativo e multifunzionale. Il complesso ospita, tra gli altri spazi, il Centro delle Culture Extraeuropee, articolato in tre volumi con destinazioni e geometrie differenti, con una grande hall vetrata a forma di rosa camuna al centro del sistema distributivo. Le nuove strutture si sviluppano su due piani interrati e due fuori terra, per un’impronta di 85×90 metri, con un sistema fondale realizzato mediante paratie e una complessa opera di sbancamento.
La progettazione strutturale è stata guidata dall’estrema libertà formale richiesta dagli ambienti museali. L’elemento architettonico e strutturale più significativo è un graticcio cassettonato in calcestruzzo posto a +5,06 metri, che funge da transizione tra i diversi sistemi portanti, integrando estetica, tecnica e funzionalità. L’impiantistica è completamente integrata e nascosta in pavimenti sopraelevati da 50 cm, garantendo flessibilità e manutenzione senza impatto visivo. L’atrio principale, costruito con strutture metalliche in acciaio verniciato e vetrate opaline stratificate, è stato realizzato in collaborazione con Stahlbau Pichler. Le facciate esterne dei corpi museali sono rivestite in zinco titanio prepatinato, garantendo alta durabilità, estetica minimale e continuità di finitura, anche su volumi di geometria irregolare. Tutti gli interventi sono stati eseguiti secondo i più elevati standard qualitativi e ambientali, con materiali certificati e tecniche di montaggio a secco. Dal punto di vista energetico, il progetto si distingue per l’utilizzo di acqua di falda come fonte di scambio termico per le centrali termofrigorifere, attraverso una rete di 14 pozzi e pompe di calore ad alta efficienza. I sistemi di climatizzazione sono prevalentemente a tutt’aria, con recupero energetico, free cooling e filtrazione in doppio stadio, e sono supervisionati da un sistema di regolazione automatizzata centralizzata. Gli spazi interni, tra cui sale espositive, auditorium, ristorante panoramico e aree tecniche, sono rifiniti con materiali di ultima generazione: controsoffitti fonoassorbenti in vetro riciclato, sistemi Barrisol termotesi traslucidi, pavimenti in pietra lavica, e pareti rivestite in MDF colorato in pasta ignifugo. La Città delle Culture rappresenta oggi una delle opere più iconiche di rigenerazione urbana e architettura museale contemporanea in Italia, dove si fondono recupero industriale, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, in un complesso progettato per accogliere cultura, arte e nuove visioni del presente.