
L’intervento di CMSA all’interno del Complesso Museale degli Uffizi rappresenta una delle più importanti e articolate operazioni di restauro, adeguamento e valorizzazione museale in Europa. Finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e diretto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, il progetto ha interessato l’intera struttura vasariana con l’obiettivo di raddoppiare la superficie espositiva, migliorare i servizi al pubblico, adeguare gli impianti e rafforzare i sistemi di sicurezza. L’intervento è stato suddiviso in due lotti: il primo ha previsto la creazione di nuove sale espositive e l’ammodernamento generale della Galleria; il secondo, in corso, coinvolge la realizzazione della sezione statuaria, nuovi spazi di ristorazione e il pieno adeguamento del Corridoio Vasariano, in un’ottica di valorizzazione del collegamento tra Uffizi e Palazzo Pitti. Il nuovo assetto museale ridefinisce completamente i percorsi di visita, offrendo un’esperienza immersiva, fluida e continua per tutti i visitatori.
Uno degli aspetti più significativi del progetto è stata la capacità di conciliare le lavorazioni con la piena operatività del museo, garantendo l’apertura al pubblico e la fruizione turistica durante tutte le fasi del cantiere. Questo è stato reso possibile grazie a una logistica d’intervento altamente evoluta, basata su cantierizzazione non invasiva e sviluppo verticale delle strutture, che ha permesso di operare in pieno centro storico senza interferire con la vivibilità urbana o l’integrità dei luoghi. Dal punto di vista tecnico, il restauro ha integrato interventi antisismici avanzati, in linea con le Linee Guida ministeriali per la riduzione del rischio sismico dei beni culturali. Sono stati utilizzati materiali innovativi come le fibre di carbonio per il consolidamento delle volte, tecniche di perforazione non invasive per il passaggio impiantistico, e sistemi di ancoraggio reversibili per il collegamento delle murature, tutti progettati nel rispetto dell’autenticità costruttiva del complesso rinascimentale. Il progetto impiantistico ha previsto soluzioni intelligenti per la climatizzazione e il controllo ambientale, attraverso l’inserimento di quinte tecnologiche e sistemi a bassa invasività. Particolarmente complesso è stato il passaggio impiantistico realizzato sotto il Piazzale degli Uffizi, eseguito senza interrompere l’accesso al museo o alla piazza. L’organizzazione del cantiere, sviluppata in sinergia con la Direzione Lavori, ha incluso torri di supporto metalliche multilivello collocate in punti strategici del complesso, in grado di ospitare magazzini, piattaforme di sollevamento e zone operative a diverse altezze, riducendo drasticamente l’ingombro al suolo. CMSA ha consolidato, con questo progetto, una specializzazione unica nel campo del restauro monumentale in contesti urbani ad alta complessità, dimostrando una capacità tecnica, gestionale e logistica di assoluta eccellenza. Il cantiere degli Uffizi rappresenta oggi un modello di riferimento per la cantierizzazione verticale in città d’arte e per la gestione integrata di grandi opere pubbliche culturali.