Posa della prima pietra per il nuovo Ospedale della IRCCS Fondazione Stella Maris

Il 23 aprile ha segnato un momento simbolico fondamentale: la posa della prima pietra del nuovo Ospedale dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, a Cisanello (Pisa), un centro di eccellenza internazionale nella neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’opera è stata progettata dagli Studi Heliopolis 21, ARX, Bartelletti e Techné e prevede un investimento complessivo di oltre 30 milioni. A CMSA è stata affidata la realizzazione dei lavori, insieme a Fiorini Group che si occuperà degli impianti meccanici. Orgogliosa di essere stata scelta come partner per concretizzare quest’importante progetto, CMSA curerà anche la digitalizzazione del processo costruttivo, mettendo a disposizione l’esperienza e la competenza degli ingegneri della sua controllata BIM.AC SRL Società Unipersonale.

Una struttura all’avanguardia, pensata per accogliere, curare e fare ricerca in un contesto altamente tecnologico, sostenibile e profondamente umano.

Il complesso ospedaliero si estenderà su 12mila metri quadrati e ospiterà 44 camere di degenza, altrettanti ambulatori, oltre 1.000 metri quadrati di laboratori, 50 sale per l’osservazione terapeutica, aree gioco e spazi per l’apprendimento.

La cerimonia inaugurale ha visto la presenza di numerose autorità civili, militari, e religiose, del presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco di Pisa Michele Conti, del prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro.
Presenti anche l’Arcivescovo Emerito e Amministratore Apostolico di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto, il Vescovo di San Miniato Mons. Giovanni Paccosi e il Presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina dell’Università di Pisa prof. Emanuele Neri.

La cerimonia è stata organizzata dalla Fondazione Stella Maris con tutto il Consiglio di amministrazione, rappresentato dal presidente avv. Giuliano Maffei, il direttore generale dott. Roberto Cutajar, il direttore sanitario dott. Giuseppe Paladino e il direttore scientifico prof. Giovanni Cioni, fermi promotori di un progetto che nasce dalla volontà di offrire ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie un luogo di cura all’altezza dei più alti standard di ricerca e innovazione.

 

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