Struttura societaria
e organizzativa
CMSA adotta un modello di governance solido, con l’Assemblea dei Soci come organo decisionale principale, responsabile dell’elezione del Consiglio di amministrazione.
Il Consiglio di amministrazione e il Presidente svolgono una funzione di definizione delle linee guida strategiche della società. Le Direzioni di settore (Real Estate Development, Commerciale Appalti conto Terzi, Operations Appalti conto Terzi, Supply Chain Management, HR Management, Amministrazione Finanza e Controllo, Sistemi Integrati, Impianto del Fossetto), svolgono una funzione esecutiva, supportata dal Comitato di Coordinamento.
Il Presidente del Consiglio di amministrazione, si avvale di una serie di funzioni di staff necessarie alla gestione delle attività di controllo e servizio: Servizi generali, Servizio legale, Comunicazione e Marketing, HSE Management e Servizi di Ingegneria. Infine, al Consiglio di amministrazione riportano direttamente le funzioni di Internal Auditing, Organismo di Vigilanza, Funzione di conformità e Risk Management.
Presidente
- Luca Lemmi
Vicepresidente
- Emanuele Natalini
Consiglieri
- Boni Roberto
- Cardelli Angela
- Ceccarelli Roberto
- Colucci Francesco
- D’Addio Luca
- Farsetti Jacopo
- Fedi Gianluca
- Frediani Barbara
- Iacomelli Daniela
- Mancini Stefano
- Ulivelli Andrea
Collegio sindacale
Presidente
- Michele Pellegrini
Sindaci effettivi
- Daniele Capecchi
- Gianluca Pezzati
Sindaci supplenti
- Elena Biancalani
- Alessandro Noli
Deloitte & Touche SpA
Ex art.6 D.lgs. 231/2001
Presidente
- Dott. Fabrizio Rossi
Membri
- Avv. Riccardo Carloni
- Ing. Daniela Iacomelli
Legge
231/2001
CMSA è dotata di Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) è un sistema strutturato ed organico di prevenzione, dissuasione e controllo, finalizzato:
- A prevenire la commissione dei reati da parte dei soggetti che, direttamente o indirettamente, operano nell’ambito di attività sensibili (amministratori, dirigenti, dipendenti e collaboratori);
- Ad escludere o delimitare la responsabilità amministrativa della Società.
Il Modello che, nella sua ultima versione, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 luglio 2017, è strutturato in tre parti:
- “Disposizioni Generali” ed “Appendice normativa”: nelle Disposizioni generali è riportata un’introduzione dedicata al Decreto, nonché le regole ed i principi generali del Modello; nell’Appendice normativa è richiamato il quadro sintetico, ma completo, delle norme di diritto penale riferite alle attività tipiche dei processi organizzativi disciplinati;
- “Disposizioni relative ai processi sensibili” in cui vengono esaminati nel dettaglio i macroprocessi da controllare;
- “Sistema Sanzionatorio e Disciplinare”, così come previsto dall’art.6 del D.Lgs 231/2001.
In appendice al MOG è riportato il “Codice Etico” aziendale.
Il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del MOG e di curarne l’aggiornamento è stato affidato ad un Organismo di Vigilanza (OdV), composto da tre membri indipendenti esterni all’Azienda; come ausilio per l’OdV, nelle attività finalizzate all’implementazione ed al monitoraggio del Modello, da quest’anno è stata istituita la figura dell’Internal Auditing, facente parte dell’organico aziendale.